Ultima modifica il Maggio 2, 2024 da
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ToggleUn Vernissage fuori dall’Ordinario
Martedì 20 febbraio, presso la sede di Gruppo Energie Rinnovabili a Pieve San Giacomo, si è svolto un evento che ha segnato un punto d’incontro tra mondi apparentemente distanti: l’arte e la sostenibilità ambientale. L’azienda, nota per il suo impegno nel settore del fotovoltaico, ha ospitato il vernissage dell’opera “Noi.Due.Soli” dell’artista Paolo Roberto Urgesi, originario di Romanengo. Questo evento non convenzionale ha visto l’arte entrare in uno spazio aziendale, dimostrando come i confini tra le diverse espressioni della creatività umana possano facilmente sfumare quando s’incontra un tema universale come quello della sostenibilità.
Una Tela Inconsueta
Il protagonista di questa serata non è stato un quadro tradizionale, ma un modulo fotovoltaico, solitamente destinato alla cattura dell’energia solare, qui trasformato in supporto per un’opera d’arte contemporanea. L’idea è nata in seguito a una grandinata che ha danneggiato alcuni pannelli solari sulla casa dell’artista. Invece di considerarli semplicemente come rifiuti, Urgesi ha visto l’opportunità di dar vita a qualcosa di nuovo, applicando la pittura su una superficie unica, segnata dalle avversità climatiche. Questa scelta ha portato a un risultato estetico di grande impatto, dove le “ferite” del modulo non vengono nascoste ma esaltate, in un parallelo con l’arte del Kintsugi, la pratica giapponese che consiste nel riparare gli oggetti rotti con l’oro, celebrando le loro imperfezioni come parte della loro storia.
Arte, Sostenibilità e Nuovi Orizzonti
La presentazione dell’opera “Noi.Due.Soli” non è stata solo un’occasione per ammirare la bellezza nata dalla fusione tra arte e tecnologia, ma ha anche stimolato una riflessione più ampia sul concetto di sostenibilità e sul potenziale dell’arte come mezzo per promuovere un cambiamento positivo nella società. L’evento ha rafforzato l’impegno di Gruppo Energie Rinnovabili verso la promozione di un futuro più sostenibile, dimostrando come l’innovazione possa emergere anche dalla riqualificazione e dal riciclo creativo. L’artista ha inoltre rivelato di essere già in contatto con enti interessati a organizzare future esposizioni incentrate sul tema del riciclaggio nell’arte, aprendo così nuove prospettive per la diffusione di questo importante messaggio.
La serata si è conclusa con un aperitivo, offerto dall’azienda, che ha permesso agli ospiti di discutere e riflettere sulle molteplici connessioni tra arte, tecnologia e sostenibilità ambientale. L’opera “Noi.Due.Soli” rimarrà esposta nella sala riunioni di Gruppo Energie Rinnovabili, disponibile per la visione su appuntamento, come simbolo del potenziale trasformativo dell’arte e della tecnologia quando vengono utilizzate per affrontare le sfide del nostro tempo.